JEAN-BAPTISTE PIERRE-ANTOINE DE MONET DE LA MARCK (LAMARCK)

Bibliografia

1. Yves Delange, “Lamarck. Un naturalista contro il suo tempo”, De Donato, Società Editrice Barese, 1988;
2. Pietro Corsi, “Oltre il mito. Lamarck e le scienze naturali del suo tempo”, il Mulino, Bologna, 1983;
3. Giulio Barsanti, “Dalla storia naturale alla storia della natura. Saggio su Lamarck”, Feltrinelli Editore, Milano, 1979;
4. Jean-Baptiste Lamarck, “Filosofia Zoologica” a cura di Giulio Barsanti, La Nuova Italia, 1976;
5. Internet e Wikipedia.

Note bibliografiche

Per quanto riguarda le citazioni di Lamarck, è opportuno come sempre sottolineare che le stesse non sono state riportate integralmente vista la complessità intrinseca di alcuni concetti e la loro lunghezza. Come per altre biografie di “Corrispondenze”, anche per quella del grande naturalista francese ho ritenuto in alcuni casi necessario privilegiare l' immediata comprensione delle sue parole piuttosto che riportare per intero i brani utilizzati. Di seguito potrete trovare i riferimenti alle fonti delle citazioni lette nel corso di questa biografia, nell'ordine con cui le avete ascoltate.

1. “Sistema analitico delle conoscenze positive dell'uomo”, si trova in “Lamarck. Un naturalista contro il suo tempo”, op. cit., p. 153;
2. ibidem;
3. “Flora Francese, o descrizione succinta di tutte le piante che crescono naturalmente in Francia”, si trova in “Lamarck. Un naturalista contro il suo tempo”, op. cit., pp. 72-73;
4. “Ricerche sulle cause dei principali fatti fisici”, si trova in “Lamarck. Un naturalista contro il suo tempo”, op. cit., p. 116;
5. “Filosofia Zoologica”, op. cit., pp. 14+49;
6. Ibid., p. 49;
7. Ibid., pp. 147-148;
8. Georges Léopold Cuvier, “Histoire des sciences naturelles”, si trova nell'introduzione al testo “Filosofia Zoologica”, op. cit., p. VIII;
9. “Filosofia Zoologica”, op. cit., p. 155;
10. Ibid., p. 147;
11. Ibid., pp. 187-188.

Musiche di:

1. Sigla iniziale: Imperium Dominium & Chanel, “Dreamboat” + “Let's do it” + pochi secondi iniziali di “Parting”, Big bug in the butter;
2. Bela Bartock, Reiner,“Introduzione”;
3. Imperium Dominium, “Catwalk”;
4. Godspeed You Black Emperor, L'Olympic, “Tazer Floyd”;
5. Imperium Dominium, “Black Celebration”;
6. Sigla finale: Baroolyo, “Love without hope”.

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LA “VOCE” DI LAMARCK È STATA INTERPRETATA DA STEFANO MENEGALE